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È urgente riflettere su come utilizzare al meglio la biomassa in Europa

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Notizie Pubblicato 30/01/2024 Ultima modifica 01/02/2024
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Photo: © Dan Otis on Unsplash
Nell’Unione europea (UE), sono in aumento, ma anche in contrasto tra loro, le richieste di utilizzo della biomassa impiegata non solo in prodotti a base biologica nei settori quali l’edilizia, l’energia, i trasporti, l’arredamento e il tessile, ma anche per la conservazione della natura e il sequestro del carbonio. Il rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), pubblicato oggi, sottolinea l’impellente necessità di dare priorità agli usi della biomassa considerati i suoi diversi ruoli riportati nel Green Deal europeo e la potenziale carenza di approvvigionamenti in futuro.

Il rapporto dell’AEA ‘ The European biomass puzzle – Challenges, opportunities and trade-offs around biomass production and use in the EU ’ (Il rompicapo europeo sulla biomassa: sfide, opportunità e compromessi per quanto riguarda la produzione e l’uso di biomassa nell’UE) analizza in che modo la biomassa può aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi climatici e ambientali e come i cambiamenti climatici potrebbero ripercuotersi sulla produzione di biomassa dell’UE nei settori agricolo e forestale. Il rapporto esamina anche le sinergie e i compromessi in relazione all’uso della biomassa per raggiungere diversi obiettivi politici.

La sfida principale emersa nel rapporto dell’AEA è data dagli obiettivi politici dell’UE che hanno esigenze divergenti in relazione alla biomassa agricola e forestale europea; al contempo la sua disponibilità resta limitata dalla superficie terrestre, dalla crescita della vegetazione, dai cambiamenti climatici e dal commercio globale.

Il rapporto dell’AEA sottolinea l’urgente necessità di prendere decisioni sulla gestione della biomassa in Europa per raggiungere gli obiettivi ambientali e climatici previsti per il 2030 e il 2050. Occorrono decisioni per invertire le tendenze negative nella salute degli ecosistemi e per aumentare i pozzi di assorbimento del carbonio al fine di raggiungere gli obiettivi climatici. Per ottenere risultati entro il 2030 e il 2050, sono necessari fin da ora interventi politici per la gestione dei gestione del territorio, in particolare quelli che interessano le foreste e l’agricoltura.

Tra le risposte politiche immediate delineate nel rapporto dell’AEA viene proposta la chiarificazione di come la protezione della natura e il sequestro del carbonio possano essere coniugati con la produzione di biomassa, assicurando che un maggior impiego di quest’ultima non conduca a pratiche non sostenibili, sia nell’UE sia nei paesi terzi, e promuovendone un uso più circolare e a cascata. Si deve valutare con attenzione quali prodotti e materie prime derivanti dalla biomassa devono essere considerati prioritari, e per quali finalità, a fronte dei costi economici e sociali e degli effetti sull’ambiente e sul clima.

Approfondimenti: relazione del Centro comune di ricerca della Commissione europea, 'Biomass production, supply, uses and flows in the European Union'. (Produzione, fornitura, utilizzi e flussi di biomassa nell’Unione europea).

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